La paranza dei bambini | visto da Giovannini Enrico

L’opera di Saviano parla della cruda realtà napoletana dove spesso i ragazzi sono costretti a trasformarsi in mostri per adeguarsi alla loro destino.

La vicenda narra proprio di un gruppo di ragazzini che crea una paranza ovvero una gang di giovani malviventi. La narrazione culmina con l’assassinio di un ragazzo a causa di uno sgarro.

Lo spettacolo interpretato perfettamente da ragazzi grintosi ci apre gli occhi verso una realtà che spesso riteniamo lontana da noi, ma che in realtà ci vive affianco, nascosta da un mantello che la rende invisibile.

Il lato più sconvolgente è capire come i loro atti siano dovuti a una totale mancanza di speranza nel futuro e questo è testimoniato per esempio dal protagonista che fa di tutto per tenere il fratellino lontano dalla sua realtà dicendogli di puntare sullo studio.

La rappresentazione può far apparire tutto come qualcosa di animale e crudele, ma questo è smentito dal legame che lega i protagonisti tra di loro e alle loro famiglie. Si capisce che ogni loro azione perde razionalità solo perché non hanno la capacità di vedere per loro stessi strade diverse.

In ogni caso scegliere la via più vicina e piana è sintomo di debolezza ed è a causa di questa debolezza che essi vanno in contro al loro sfortunato destino.