La paranza dei bambini Ú uno spettacolo teatrale andato in scena al teatro Duse di Bologna nel mese di Marzo.
Lo spettacolo tratta un tema ben noto alle orecchie degli italiani.Ripercorre scene significative , a volte anche crude, che caratterizzano la vita dei ragazzi che fanno parte o addirittura che sono a capo delle paranze napoletane.
La paranza non Ú un gruppo Ú un branco composto da più âlupi solitariâse così possiamo chiamarli. Dei ragazzi di età non superiore ai diciotto /diciannove anni che per evadere dai problemi che gli pone la vita si ritrovano a vendere droga nei quartieri più degradati di Napoli a volte per portare qualche soldo in più a casa o più semplicemente per il gusto di sentirsi padroni di un mondo che gli appartiene sin da quando sono piccoli .Un mondo che cambia regole ogni giorno.Regole che possono costare caro a chiunque.
Lo spettacolo Ú durato circa due ore, in questo poco tempo gli attori hanno fatto intendere molto chiaramente le dinamiche che utilizzano queste mini-gang per conquistare territorio o per appropriarsi di beni che potrebbero servire a tutta la paranza.Ognuno ha un ruolo ben preciso, tutti svolgono compiti più o meno importanti anche se il boss(colui che sta a capo della paranza) sa perfettamente di chi fidarsi e che compiti assegnare alle persone di cui si fida.
Entrare a far parte di una paranza non Ú semplice, uscirne Ú ancora più difficile;Si Ú legati da un patto di sangue.Scioglierlo nella maggior parte dei casi vorrebbe dire rimetterci la vita.
Lo sa bene lo scugnizzo che, per uno âsgarroâ ci ha rimesso la vita, basta una foto mandata alla persona sbagliata ed Ú subito ricerca allâuomo.