Giuseppina Lavarra Del Rio, pittrice feconda e versatile, è arrivata dalla Liguria a Bologna per frequentare il Liceo Artistico e l’Accademia delle Belle Arti. Ha avuto come maestri artisti famosi quali Giovanni Romagnoli, Giorgio Morandi, Luciano Minguzzi, Farpi Vignoli e Clemente Fava. Dopo “alcune” decadi mantiene la curiosità e la vitalità artistica della gioventù e spazia felicemente tra le diverse tecniche quali l’incisione, la pittura ad olio, gli acquarelli.

Ha partecipato a numerose mostre, personali e collettive, e vinto premi e concorsi. Per molti anni ha unito all’attività pittorica e incisoria quella dell’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte.
Il Teatro Duse è lieto di ospitare una piccola ma significativa raccolta delle sue opere.

Ho conosciuto Giuseppina Lavarra nei primi anni ’80 all’Accademia delle Belle Arti di Bologna che aveva deciso di frequentare dopo aver conseguito una brillante attività di docente. Nelle aule di incisione, dove il sottoscritto svolgeva il suo magistero, il dialogo con Giuseppina é stato immediato e fruttuoso, le sue innate qualità artistiche, l’esperenza pittorica e disegnativa che aveva sviluppato negli anni, le consentirono di affrontare la ricerca incisoria con grande sicurezza. Disegnatrice di grande valore, ha trovato nei segni del linguaggio incisorio le possibilità di esprimersi compiutamente, la sua sensibilità è stata appagata dall’acquatinta che le ha consentito di realizzare campiture di vari toni. I suoi paesaggi, nature morte e figure mai troppo legate al reale, coinvolgono l’osservatore sui diversi piani di lettura, lo spazio, il tempo, la luce e l’ombra, la memoria dei luoghi. Un insieme denso di poesia e mistero, i dipinti e gli acquarelli esprimono una notevole sensibilità cromatica. Giuseppina Lavarra è una donna forte e coraggiosa, di fede, lavora con continuità, pervenendo negli anni a risultati espressivi di notevole livello, ha ottenuto importanti riconoscimenti a mio parere non adeguati al valore della sua opera grafica e pittorica. Plaudo all’iniziativa della Direzione del Teatro Duse di ospitare una mostra delle opere di Giuseppina Lavarra, artista colta, attenta ai vari linguaggi dell’arte e al lavoro dei giovani artisti, ha il grande merito di avere stimolato il nipote Francesco Casolari, incisore di livello internazionale, ad esprimersi con il segno e di avergli trasmesso la sua sensibilità artistica. Cara Giuseppina, oggi guardo con gioia le tue vive opere che mi entusiasmano e vivificano la nostra antica amicizia e stima. Sono sicuro che i visitatori e gli addetti ai lavori condivideranno quanto ho testimoniato.

Prof. Clemente Fava, Professore di Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti di Bologna


In mostra dal 30 novembre al 22 dicembre 2019

Gli spettatori potranno visitare la mostra gratuitamente da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli al Nora Bistrot, il Caffè del Teatro Duse.

Per informazioni: biglietteria@teatroduse.it | 051 231836