Il Teatro Duse ospita le opere di Marina Brancaccio, nell’ambito di SetUp Contemporary Art fair 2017 – SetUp Plus.
Vernice 26 gennaio ore 18
La mostra è uno spassionato omaggio al mondo del teatro, al quale l’artista è legata a doppio filo da oltre vent’anni. Il primo atto a teatro è quello in cui si palesano i personaggi con i loro caratteri, l’ambientazione e i fatti da cui scaturisce la trama che si svilupperà durante lo spettacolo. Secondo questo parallelismo, come in drammaturgia, a compimento del primo atto avviene il colpo di scena che innesca il secondo atto, così i quadri di Marina Brancaccio vogliono suggerire l’incipit di una narrazione che può continuare seguendo infiniti plot. Le opere in mostra, tutti oli su tela, sono quindi da intendersi come il primo capitolo di un romanzo, il principio dell’avventura. Spetterà all’osservatore partecipare al gioco, immaginando come prosegue la storia. In questo senso, le opere sono un invito a scrivere il futuro, a decidere le conseguenze di quello che è solo un ‘Primo atto’, ciascuno secondo la propria sensibilità, la propria estetica, il proprio sogno.
Marina Brancaccio (1978) giornalista, attrice e pittrice. Si laurea a Bologna nel 2003 in Scienze della Comunicazione. Si forma artisticamente da autodidatta, sviluppando una passione per le espressioni della bellezza che coltiva fin da giovanissima, nutrita anche dalla cerchia di artisti che frequentano la casa di famiglia. Quindi la ricerca estetica condotta in tutto il mondo, da Parigi a Bahia, da Shanghai a New York, e lo studio intenso del lavoro dei maestri del Novecento. Nel 1994 inizia la formazione teatrale, un’esperienza che segnerà tutta la sua produzione artistica.
La mostra è visitabile da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.