Con lo spettacolo La Turnàta Mario Perrotta torna ad essere testimonial di AGEOP RICERCA ONLUS, donando il suo spettacolo a sostegno della Campagna #LOTTOANCHIO che l’Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica dedicherà alla Giornata Mondiale di Lotta al cancro infantile (Istituita dal Childhood Cancer International per il 15 febbraio).
Simbolo della campagna sono i pugni dell’Incredibile Hulk, emblema della forza che ognuno può donare a un bambino che sta combattendo contro il cancro.
“La sede del Reparto di Oncoematologia Pediatrica Lalla Seràgnoli, inaugurata anche grazie a Ageop nel 2006, al 4° e 5° piano della Pediatria del Sant’Orsola – racconta Gianfranco Marino, presidente dell’associazione – potrebbe sembrare un mondo lontano, ma invece le distanze che ci separano da quel Reparto e dai suoi piccoli pazienti sono confini che ognuno di noi può superare. Come Associazione Genitori ci proponiamo di far capire ad ogni cittadino che prendere parte alla Cura è possibile ed è realizzabile anche attraverso i piccoli gesti quotidiani. Scegliere di partecipare allo spettacolo di Mario Perrotta può essere un’ottima occasione per vedere uno spettacolo di rara bellezza e nello stesso tempo fare qualcosa di concreto per migliorare le condizioni di Vita dei bambini e dei ragazzi che si ammalano di tumore”.
La campagna ha l’obiettivo di raccogliere 40.000 euro e quest’anno sarà dedicata a un nuovo progetto Ageop: la realizzazione di spazi ed attività specifiche per gli adolescenti che si ammalano di tumore, per far sì che i ragazzi possano affrontare tutte le fasi della malattia vivendo in un ambiente quanto più vicino a loro e alle loro esigenze.
LA TURNÀTA – LO SPETTACOLO
Storie di emigrazione italiana negli anni 60 e 70. In Svizzera la legge, sino al 2005, violando i più essenziali diritti umani, impediva, tra l’altro, ai lavoratori definiti “stagionali” di portare con loro moglie e figli. Per tutta risposta gli italiani nascondevano moglie e figli nel portabagagli e lì iniziava la loro storia di clandestini reclusi in casa per anni. Nino è un bambino di nove anni che non ha mai visto il mondo fuori da quella stanza in cui vive col nonno, la mamma e il papà. Ma la morte del nonno scatena un rocambolesco viaggio di ritorno al paese, su una fiammante Alfa Giulia 1300, con in macchina il padre, la madre, un operaio sindacalista e il nonno morto. Mentre il mondo è incollato al televisore per guardare lo sbarco sulla luna, si consuma questo ritorno “mitico” alla terra d’origine. Racconto in bilico tra dramma e commedia all’italiana.
L’intero progetto Cìncali (Italiani cìncali e La Turnàta) costituisce l’ossatura della trasmissione radiofonica Emigranti Esprèss andata in onda su Radio 2 Rai dal 18 dicembre 2006 al 5 gennaio 2007. Il testo della trasmissione diventerà un libro edito da Fandango Libri in libreria a marzo 2008.