Dall’invenzione del microprocessore a quella del touchscreen – incontro con Federico Faggin, lo Steve Jobs italiano.
“Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione”: Federico Faggin cita nel suo libro Silicio questa frase di Hegel ricordando quando, aveva 11 anni, riuscì a fare volare un aeroplanino da lui costruito.
Tutta la sua storia racconta l’approfondirsi e il maturarsi della passione per la realtà: l’invenzione del microprocessore, della memoria RAM, del touchscreen, …, l’intrapresa di innumerevoli start up, la scoperta della coscienza.
Premiato dal presidente Obama con la Medaglia Nazionale per la Tecnologia e l’Innovazione, le sue invenzioni e il suo continuo ricercare sono dentro ad oggetti che quotidianamente usiamo.
Incontrarlo – in occasione della pubblicazione dell’autobiografia Silicio (Mondadori, 2019) – è l’occasione per un confronto con una grande passione, con realizzazioni straordinarie e un ricercare che non finisce.
Introduce Paolo Vestrucci.
L’evento è promosso dall’Associazione Culturale Incontri Esistenziali (www.incontriesistenziali.org) e da NIER Ingegneria (www.niering.it) con il patrocinio dell’Università di Bologna.
Per informazioni scrivere a segreteria@incontriesistenziali.org
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI