Giorgio Comaschi | Zin Zin

Lochescion, l’inizio della fine

Giorgio Comaschi torna allo spettacolo teatrale, più propriamente al monologo cabarettistico, con un lavoro che prende il titolo dall’esclamazione con cui conclude ormai da un paio di anni i suoi post sui social per indicare il suono che fa lo smeriglio, da usare metaforicamente contro le malefatte linguistiche e gli atteggiamenti, i tic, le manie della gente comune (compreso se stesso).

Un monologo comico sugli inglesismi forzati inseriti malamente nella lingua italiana, da “lochescion” in avanti, proseguendo per “feedback”, “call” eccetera. Comaschi spazia poi nella finzione televisiva (che ha toccato con mano nei suoi dieci anni di carriera in tv), che produce fiction anche nei presunti reality. Non si salva nessuno, né Sanremo, né Master Chef, né le varie Isole dei famosi. L’attore-giornalista è solo in scena con solo uno smartphone in mano, tramite il quale dialoga con voci all’esterno.

C’è anche irresistibile racconto di una sorpresa televisiva realizzata per Carramba che sorpresa, il programma di Raffaella Carrà, a casa di Julio Iglesias. Un’ora e un quarto di risate e di “Zin zin” distribuiti a destra e a manca.

domenica 21 aprile 2024 | ore 16

Giorgio Comaschi

scritto, diretto e interpretato da Giorgio Comaschi

InteroRidottoMini
platea29 euro26,50 euro23,50 euro
prima galleria e palchi25 euro23 euro20,50 euro
prima galleria con visibilità ridotta21 euro19 euro18 euro
seconda galleria21 euro19 euro18 euro
BIGLIETTERIA

Dal lunedì al sabato dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
Per informazioni è sempre attiva la mail biglietteria@teatroduse.it.