IL MAESTRO E MARGHERITA

  • Il Maestro e Margherita | Michele Riondino - Teatro Duse Bologna
  • Il Maestro e Margherita | Michele Riondino - Teatro Duse Bologna
  • Il Maestro e Margherita | Michele Riondino - Teatro Duse Bologna
  • Il Maestro e Margherita | Michele Riondino - Teatro Duse Bologna

Il Maestro e Margherita si apre con l’arrivo di Satana (Woland) e della sua bizzarra cricca (il valletto Korov’ev, il gatto Behemot e la strega Hella) nella Mosca degli anni Trenta. La vicenda ha inizio quando Woland, intromettendosi nella conversazione tra il poeta Ivan e l’intellettuale Berlioz, presagisce la vicina morte dello stesso Berlioz; morte che, poco dopo, accadrà proprio sotto gli occhi di Ivan. Il poeta, sconvolto dall’accaduto e in preda ad una crisi di follia, viene portato in una clinica psichiatrica. Lì incontra il Maestro, uno scrittore condotto alla disperazione dal rifiuto dei critici letterari nei confronti del suo romanzo su Ponzio Pilato e sugli avvenimenti accaduti a Gerusalemme durante il processo di Jeshua e nei giorni successivi alla sua morte. Nel frattempo, Woland e la sua cricca prendono possesso dell’appartamento del defunto Berlioz e portano scompiglio tra i dipendenti del Teatro di Varietà, dove metteranno in scena uno sconvolgente spettacolo di magia nera.

Durante lo spettacolo Margherita, l’amante segreta del Maestro, da lui poi abbandonata, ha il suo primo incontro con Woland. Il giorno dopo viene poi invitata ad andare a casa sua, in quanto prescelta per essere la regina del sabba, il gran ballo demoniaco da lui organizzato. Margherita accetta e Woland, in cambio, le dà la possibilità di ricongiungersi con il Maestro. Intanto Jeshua invia il suo discepolo Levi Matteo da Woland, per chiedergli di dare al Maestro e Margherita la pace, non potendo essi meritare la luce. Woland raggiunge i due amanti e offre loro, invece, la possibilità di andare agli inferi. Margherita accetta e, dopo aver ucciso il Maestro, si uccide lei stessa. Insieme, i due amanti si dirigono verso gli inferi, dove Woland e la sua cricca hanno già fatto ritorno.

venerdì 11 ottobre 2019 | ore 21:00

sabato 12 ottobre 2019 | ore 21:00

domenica 13 ottobre 2019 | ore 16:00

TEATRO STABILE DELL’UMBRIA CON IL CONTRIBUTO SPECIALE DELLA BRUNELLO CUCINELLI SPA

Michele Riondino

di Michail Bulgakov

riscrittura Letizia Russo

con Francesco Bonomo, Federica Rosellini

e con Giordano Agrusta, Carolina Balucani, Caterina Fiocchetti, Michele Nani, Alessandro Pezzali, Francesco Bolo Rossini, Diego Sepe, Oskar Winiarski

scene e costumi Marta Crisolini Malatesta

luci Simone De Angelis

musiche originali Giacomo Vezzani

regia Andrea Baracco

fotografie Guido Mencari

La durata dello spettacolo è di tre ore con intervallo

InteroRidottoMini
Platea29 euro26,50 euro23,50 euro
Prima galleria e palchi25 euro23 euro20,50 euro
Prima galleria (visibilità ridotta)21 euro19 euro18 euro
Seconda galleria21 euro19 euro18 euro

Gradimento del pubblico

(93%)
BIGLIETTERIA

FINO AL 30 GIUGNO: dal lunedì al sabato dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
CHIUSURA: venerdì 2 giugno.