Molti di voi avranno avuto notizia della mostra Noi… non erano solo canzonette (www.mostranoi.it) che si è recentemente inaugurata a Palazzo Belloni a Bologna e che racconta la storia italiana dal 1958 al 1982 attraverso la musica leggera di quegli anni.
In questo lungo periodo c’è un decennio magico, che ci appassiona in modo particolare: si tratta degli anni 60, quando l’Italia, ancora ferita dalle conseguenze della guerra seppe diventare in poco tempo la settima potenza industriale del mondo.
L’evento, promosso dall’Associazione Culturale Incontri Esistenziali in collaborazione con Il Resto del Carlino di Bologna, promuove un ciclo di cinque incontri (15/01 – 11/02 – 10/03 – 15/04 – 13/05) che prende lo spunto e il titolo da una strofa della famosissima canzone Volare di Domenico Modugno: Penso che un sogno così non ritorni mai più.
Ogni incontro sarà curato e condotto dal giornalista Massimo Bernardini che dialogherà di volta in volta con uno o più artisti di quegli anni ma non solo. Sul palco infatti si vedrà la presenza anche di un sociologo, di un giornalista esperto di economia, di un giovane artista o imprenditore di oggi, di un politico o sindacalista di allora…
Un palcoscenico quindi assai variegato che tenterà di raccontare attraverso la musica, e non solo, qual era il punto sorgivo di tanta energia e delle luci di quel sogno senza dimenticare però le ambiguità presenti già allora e che poi esplosero nel decennio successivo.
Nel primo appuntamento di questo ciclo, dopo un saluto introduttivo di Francesco Bernardi e Michele Brambilla, Massimo Bernardini dialogherà con Mara Maionchi, Alberto Salerno, Oscar Giannino, Giovanni De Luna, Giovanni Salizzoni e Vittoria Gozzi.
Per informazioni scrivere a segreteria@incontriesistenziali.org.