MALEDETTI FRANCESI

vite da chansonnier e canti ribelli, da Édith Piaf a Serge Gainsbourg

Aneddoti e frammenti di storia d’oltralpe, uno spettacolo che parla di come la canzone poetica francese abbia attraversato il Novecento

Trama

Dopo performance da cabaret, saggi comico-musicali e progetti teatrali, Giangilberto Monti riassume il repertorio francese che ama da sempre. Le sue traduzioni di Vian, Ferré, Gainsbourg e Renaud, sono state pubblicate su album musicali, saggi e libri storici, come il suo Maledetti Francesi (2011, NdA), citata da Gianni Mura su Repubblica come tra i libri da ricordare di quell’anno.

Qui lo chansonnier milanese racconta a braccio gli esordi del cantautorato francese, ricorda aneddoti e frammenti di storia d’oltralpe, parla di come la canzone poetica abbia attraversato il Novecento. E lo fa interpretando le più belle canzoni dei maudits francesi per eccellenza: dalla poliedricità di Boris Vian ai testi disperati e barricaderi di Leo Ferré, dalle provocazioni poetiche di Serge Gainsbourg alle strofe strappacuore di Jacques Brel, fino agli sberleffi di Georges Brassens, uno dei principali ispiratori del cantautorato italiano, e all’ironica durezza di Renaud, ultimo dei classici maudits d’oltralpe.

Le utopie e il ribellismo di sempre si ritrovano nelle parole di questi artisti, tra folk e ballad d’autore, che Monti interpreta accompagnato dai suoi musicisti. Una narrazione musicale da conduttore appassionato e curioso, mostrando al pubblico quella contaminazione tra poesia, musica e comicità che da sempre Ú patrimonio dei nostri cugini francofoni.

Dalla stampa

“Monti chansonnier, bravo e maledetto, nel nome di Vian” – La Repubblica
“L’esibizione di Monti scorre via con insolita vivacità, tra rumori libertari, celebrazioni della donna, dell’amore, e della trasgressione linguistica e morale” – Il Giornale
“Note maledette in libertà di Giangilberto Monti” – Il Manifesto

 Lo spettacolo ha una durata di settanta minuti senza intervallo

venerdì 03 marzo 2017 | ore 21

sabato 04 marzo 2017 | ore 21

In scena al Piccolo Teatro del Baraccano | via del Baraccano, 2 Bologna

Associazione Culturale Fort Alamo e Teatro Duse

Giangilberto Monti

BIGLIETTERIA

FINO AL 30 GIUGNO: dal lunedì al sabato dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
CHIUSURA: venerdì 2 giugno.