Reduce dal grande successo del suo tour mondiale che lo ha visto esibirsi in Europa, Cina e Asia, il ciclone Matthew Lee ritorna nei più importanti Teatri Italiani con un nuovissimo spettacolo.
Swing Rock and Love nasce dall’ultimo lavoro discografico dell’artista in uscita a marzo 2020. Uno spettacolo potente ed emozionante che attraversa tutto il mondo del rock ‘n roll e i generi che ha generato.
Un viaggio dal sapore vintage che accompagna il pubblico dagli anni d’oro del rock sino alle sonorità contemporanee. Un universo palpitante dove charleston , swing, country e rock ‘n roll si mischiano attraverso le note della band e una produzione luci e video di sicuro effetto scenografico; il tutto reinventato e amalgamato dall’inconfondibile rock’n’roll touch di Matthew Lee.
Sul palco, accanto a lui, suoneranno sei musicisti di primissimo livello e non mancherà occasionalmente la presenza di qualche special guest di prestigio.
Da piccolo Matthew Lee studia pianoforte presso il conservatorio G. Rossini di Pesaro dove viene radiato all’ottavo anno per incompatibilità del suo stile “esuberante” con gli studi classici. Si avvicina al rock’n’roll ascoltando i dischi di Elvis Presley iniziando la sua carriera “live” sin da giovanissimo in importanti e famosi club italiani. Dopo aver percorso l’Italia comincia la sua attività dal vivo in Europa: si susseguono concerti in Inghilterra, Olanda, Germania, Francia, Svizzera, Slovenia, Belgio fino al 2010 quando debutta negli Stati Uniti.
Nel 2014 esce l’album “D’ALTRI TEMPI”, quello che Matthew Lee ritiene il suo primo “vero” lavoro discografico, che suscita da subito grande interesse fra gli addetti ai lavori tanto da regalargli la definizione de “Il nuovo fenomeno italiano del rock’n’roll”.
La sua passione e il suo amore per la musica portano Matthew a non resistere alla tentazione di suonare ogni qual volta s’imbatte in un pianoforte regalando ai passanti esibizioni su palcoscenici improvvisati fra cui merita una menzione speciale quella all’aeroporto di Bruxelles Charleroi dove la sua performance viene ripresa e pubblicata da importanti testate on-line tanto che la direzione stessa decide di nominarlo “Ambasciatore dell’Aeroporto”.
Nel 2017 anche il mondo della televisione si interessa a lui ed è ospite, fra gli altri, di Gigi Proietti e Fiorello.
Matthew Lee oggi è considerato fra i principali protagonisti di uno dei trend internazionali di maggior appeal: il rilancio delle atmosfere anni ’50, però rivisto in una chiave attuale, come lui sostiene «non “un’operazione nostalgia”, ma qualcosa che spero possa essere percepito come una novità».