Una produzione a cui l’Orchestra Senzaspine tiene particolarmente: il concerto sinfonico. In programma la celebre Rhapsody in Blue di George Gershwin, interpretata per l’occasione dal poliedrico pianista Pietro Beltrani, e preceduta dalla prima mondiale di una nuova opera per sassofono e orchestra del giovane Luigi Grasso. Seguirà l’esecuzione della monumentale Sinfonia n.5 di Dimitri Shostakovich, uno dei più grandi capolavori del Novecento sovietico. Portare il grande pubblico ad amare il repertorio sinfonico è la missione più ardita di Senzaspine, ma è proprio lì che la musica tocca le sue corde più alte.
Mettere in scena le grandi pagine della musica classica unendo al rigore esecutivo e filologico la capacità di essere sempre più inclusivi, parlando a tutti e cercando di avvicinare nuovi ascoltatori grazie al fascino di opere senza tempo, in grado di appassionare, emozionare e divertire.
Questa la missione della Stagione lirico-sinfonica 2022 dell’Orchestra Senzaspine, giovane ensemble bolognese, reduce da importanti riconoscimenti come essere l’Orchestra residente presso l’Accademia Chigiana di Siena e presso la Nuvola per la nuova stagione di EUR Culture Roma.