Uno spettacolo di Stefano Benni con sole donne
Trama
Una diva delle telenovelas adultera compulsiva. Un’ape operaia con nostalgie leniniste. E un cane ad un passo dal manicomio perché nonostante le attenzioni del padrone non riesce ad amarlo come vorrebbe. Tre creature, tre femmine, tre personaggi che non temono la propria personalità, che insegneranno a una vecchia amica – in una notte turbolenta e sorprendente, facendosi aiutare dalla complicità della musica – a ritrovare la parola, ora che è costretta in un ospizio e dimenticata da tutti. Quattro pecore nere che ci faranno divertire, commuovere, sognare con le loro contraddizioni. Quattro donne che amano la vita fino a cantarcela.
Dalla Stampa
Nulla delude in questo allestimento di tedeschi, dalla bravura delle attrici alla scena semplice e al tempo stesso vivace.
Colpisce la profondità commovente che si nasconde dietro alle battute e ai giochi di parole.
Chiara Bencivenga • gufetto.press
Le pecore nere hanno conquistato il pubblico {…} si ride, a momenti di gusto, catturando questi scorci d’umanità alla deriva.
Lucia Aviari • messaggero veneto
Quattro attrici bravissime nel trasmettere l’ilarità e l’emozione necessarie al godimento di questa esperienza teatrale, leggera e profonda allo stesso tempo, come ci si aspetterebbe dall’autore del testo, stefano benni {…} meravigliosi gli oggetti di scena lavorati all’uncinetto da alessandra roveda.
Caris Lenco • persinsala.it