La verità nuda e cruda è indispensabile o è lecito mediarla per rendere più accettabile l’irreparabile? E’ giusto usare definizioni senza filtri o più opportuno far uso di tattiche diplomatiche per non ferire?
Si ispira alla tradizione umoristica del ‘900 e alla commedia all’italiana Rosario Lisma, autore vincitore del Premio ETI Nuove Sensibilità 2009 con L’operazione e attore già apprezzato dalla critica con Castri e Peter Stein.
Ambientato nella cucina di un giovane parroco di provincia, Peperoni difficili si ispira a una piccola vicenda realmente accaduta e pone domande sul “mentire a fin di bene”, sulla verità e il diritto di dirla o di saperla. I personaggi coinvolti, oltre al parroco, sono la sua bellissima sorella volontaria in Africa, un bidello allenatore della squadra dell’oratorio, un bancario, colto, brillante e stranamente inconsapevole di essere spastico.
In questa sua ultima commedia, nuova produzione del Teatro Franco Parenti, Lisma è in scena con Anna Della Rosa, grande giovane interprete del teatro italiano, pluripremiata, fra gli altri, con il Duse e gli Olimpici del Teatro, indimenticabile nella Trilogia della villeggiatura con la regia di Servillo e in Blackbird, regia di Lluís Pasqual, ultimamente sugli schermi cinematografici in La grande Bellezza. A completare un cast d’eccezione Ugo Giacomazzi e Andrea Narsi che hanno all’attivo numerosi spettacoli come attori, autori e registi, già compagni di viaggio ne L’operazione.
Dalla stampa
“Non è facile trovare una commedia che fa ridere, e parecchio, mettendo in discussione con intelligenza temi capitali. Succede in Peperoni difficili, nuovo testo di Rosario Lisma, giovane attore di talento. Nella trama, un parroco di provincia si vede piombare in casa la virtuosa sorella missionaria, di cui si innamorerà un amico colto e brillante, sebbene spastico, handicap che i paesani fingono di non vedere. Il quesito se sia meglio mentire a fin di bene o dire la verità a tutti i costi si innesta su situazioni quotidiane e si incarna in personaggi non attesi, ma vivi nello loro opposte, fragili umanità, in una pièce ben scritta che mescola risata e dramma, di solida costruzione e dialoghi irresistibili, con quattro interpreti (con Lisma, Anna Della Rosa, Ugo Giacomazzi e Andrea Narsi) in stato di grazia. Bravi.”
Simona Spaventa – la Repubblica
“Rosario Lisma interpreta e dirige un testo coraggioso e contracorrente sul rapporto tra verità e fede. La sua forza è proprio nella messinscena delle piccole cose, dei dettagli diabolici, delle tragedie quotidiane.
Lisma è ottimo e generoso capocomico. Bravi anche i compagni di scena: Anna Della Rosa, seducente e scalpitante, Andre Narsi, di una malinconia buffa e commovente, e lo straordinario Ugo Giacomazzi, cui tocca il difficile ruolo, ma meglio concepito, del disabile. E questo spettacolo, più che un’apologia della ‘menzogna a fin di bene’ è un tributo alla finzione e a quella favolosa fabbrica di bugie che è il teatro.”
Camilla Tagliabue – Il Fatto Quotidiano
“(…) un meccanismo drammaturgico perfetto…
Un applauso convinto va sicuramente a tutto il cast dello spettacolo, che con maestria si cala nei personaggi regalandoci interpretazioni intense e credibili, trascinando tutto il pubblico in momenti di comicità che strappano convinte risate a scena aperta (…)
Uno spettacolo assolutamente consigliato, da vedere se si vuole assistere ad una produzione di pregio che regala divertimento, emozioni e, soprattutto nel bellissimo finale, un pizzico di emozione.”
Alessandro Fantinato – Teatri online
“Che bello spettacolo Peperoni Difficili (…) L’interno domestico è così reale, così vividi i personaggi che a momento il pubblico dimentica di essere a teatro.(…) Il testo e la regia dosano gioia e dolore, luci, ombre, desideri, incubi. Cercano la variazione senza esasperare, con escursioni nel grottesco surreale, scandendo il ritmo di un testo istrionico. I tempi comici sono perfetti(…)
Gli attori sono affiatati ed incisivi: deliziosa e dinamica Anna della Rosa, energico ed indulgente Rosario Lisma, ossessivo, indeciso a tutto Andrea Narsi, Ugo Giacomazzi colto e arguto, spiritoso fino alle lacrime, coinvolgente fino alla maliconia.
Non c’è moto del corpo, degli occhi e del cuore che non sia vero.”
Vincenzo Sardelli – Krapp’s Last Post
Lo spettacolo ha una durata di due ore con intervallo