Un appuntamento dal sapore viennese che è ormai un vero e proprio must per chi vuole salutare il nuovo anno con un’iniezione di pura energia
Danze e musiche di tradizione, sfavillii, valzer e tante bollicine. Sono gli ingredienti per il concerto di fine anno più frizzante della città. ‘Bollicine’ arriva alla sua quarta edizione dopo i sold out che si sono puntualmente ripetuti negli anni passati.
A grande richiesta, torna così una serata di allegria e fortuna con il consueto brindisi finale in teatro, insieme a tutta l’Orchestra Senzaspine. Un appuntamento dal sapore viennese che è ormai un vero e proprio must per chi vuole salutare il nuovo anno con un’iniezione di pura energia.
ORCHESTRA SENZASPINE
È un’associazione che conta quasi 200 musicisti under 35. Tutti collaborano per portare avanti una missione ambiziosa: da un lato, riconsegnare la musica classica all’amore del grande pubblico e, dall’altro, offrire ai giovani orchestrali la possibilità di confrontarsi con il repertorio sinfonico più impegnativo e affascinante. Il tutto secondo un approccio pop e social, che proietta nel futuro l’eleganza della tradizione, e facendo leva sulla formula del ‘concerto-spettacolo’, pensato per sfatare i falsi miti che accompagnano la musica classica nella percezione comune.
L’Orchestra è nata nel 2013 a Bologna, da un’idea di due amici: i giovani direttori Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, attualmente presidente e vicepresidente dell’associazione. I Senzaspine, in formazione variabile, hanno già all’attivo oltre 200 eventi musicali ed hanno collaborato con solisti di fama internazionale, tra cui Enrico Dindo e Dejan Bogdanovich, Sofya Gulyak e Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala.
I Senzaspine, in formazione variabile, hanno già all’attivo oltre 200 eventi musicali ed hanno collaborato con solisti di fama internazionale, tra cui Enrico Dindo e Dejan Bogdanovich, Sofya Gulyak e Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala.
La durata dello spettacolo è di 2 ore con intervallo