Sarร Vinicio Marchioni, protagonista assieme a Francesco Montanari, a dirigere questa nuovissima versione del capolavoro di Anton Cechov. Zio Vanja, scritto nel 1896, infatti non solo รจ una delle opere piรน importanti del teatro moderno, ma anche lโepitome del dramma della mediocritร .
La piรจce narra i tormenti interiori di Ivan Petrovic Voiniskij, zio Vanja appunto, che per sei anni ha amministrato con scrupolo e abnegazione la tenuta della nipote Sonja versandone i redditi al cognato, il professor Serebrjakov, vedovo di sua sorella e padre di Sonja. Lโapparente serenitร famigliare viene turbata dallโarrivo di Serebrjakov che si stabilisce con i due, insieme alla seconda moglie, Elena. Le illusioni sono presto distrutte: alla rivelazione che l’illustre professore รจ solo un mediocre sfacciatamente ingrato, zio Vanja sembra ribellarsi. In un momento d’ira arriva a sparargli, senza colpirlo. Nemmeno questo gesto estremo modifica il destino di Vanja e di Sonja, che riprendono la loro vita rassegnata e dimessa, sempre inviando le rendite della tenuta al professore tornato in cittร con la moglie.
La riedizione contemporanea di Zio Vanja, allโinterno della linea artistica di Khora Teatro, ha lโobiettivo di riavvicinare il vasto pubblico alla storia del teatro, dimostrandone lโattualitร dei valori in un allestimento attento ai nuovi linguaggi della regia del teatro contemporaneo.