Il tour autunnale si intitola Con i tasti che ci abbiamo come la canzone che chiude il nuovo album. Tredici nuove canzoni scritte fra febbraio e giugno del 2022 e registrate nei mesi seguenti come diretta conseguenza del momento storico che stiamo vivendo.
Un disco musicalmente polimorfo e collettivo, che contiene molti strumenti, musicisti e ospiti, e che alterna diverse forme musicali, dalla folìa cinquecentesca al reggae and dub anni â90. Ballate, waltz, jive e un cha cha cha costituiscono lâuniverso musicale di canzoni che nascono dallâurgenza di interpretare e dare voce ai problemi più stringenti del momento storico che stiamo vivendo.
Un campionario di mali che abbiamo quotidianamente davanti ai nostri occhi ma che â schiacciati dallâincessante berciare della società dello spettacolo (che Ú sempre più la società dellâalgoritmo) â non riusciamo più a vedere, a sentire, a capire.
Con i tasti che ci abbiamo suoneremo e parleremo e canteremo nel riparo dei teatri in autunno. Il cuore urgente (per citare il telegrafista di Jannacci) non ha bisogno di maschere, scenografie e infingimenti, Ú un cuore messo a nudo, una radiografia a torace aperto. Soltanto riconoscendo la nostra finitezza possiamo costruire sui nostri limiti delle possibilità . Ed Ú quello che cercheremo di fare il prossimo autunno nei teatri, declinando il concetto dellâurgenza nellâessenzialità della musica, con una formazione di musicisti e musiciste aperta ad accogliere, di città in città , lâospite e con un repertorio a scaletta libera incentrato sul perno di queste tredici canzoni, in una specie di mensa all you can eat a cui mangeremo tutti. Impeggiamo per immegliarci e tutto sarà stato un regalo.